Punta Marinelli - 3182 mt. (Monte delle Forbici - 2910 mt.)
info salita
note tecniche: è una montagna rocciosa che si trova a est dell'omonimo rifugio. Vista da SW evidenzia una parete dirupata e rocciosa, mentre il versante orientale è in gran parte coperto dal Ghiacciaio di Fellaria Occidentale. La cima viene salita prevalentemente dalla facile cresta N, per il bellissimo panorama circolare.
accesso stradale: Per chi viene da sud e percorre la SS36, al trivio di Fuentes imbocca la SS38 per Bormio. A Sondrio/ si prende a sinistra la SP 15 della Valmalenco e la si percorre fino a Chiesa (960 mt.). Arrivati alla rotonda si svolta a destra in direzione di Lanzada. Superato il paese si seguono le indicazioni stradali per Campo Franscia. Dopo aver superato alcune gallerie si arriva ad un ampio parcheggio vicino al ristorante Fior di Roccia. Si prosegue in salita affrontando alcuni stretti tornati, si passano altre 8 gallerie e si arriva al parcheggio che si trova vicino al Rifugio Poschiavino e al Rifugio Zoia. Ampie possibilità di parcheggio . Verso nord incombe la possente muraglia della diga del bacino dell'Alpe Gera .
1° giorno:
Da Campo Moro - al Rifugio Carate Brianza: dal parcheggio si scende al coronamento della diga che si percorre , sino a raggiungere una strada sterrata che porta alla base della diga. La si imbocca e dopo tre tornanti si arriva a un pianoro dove c'è una palina di segnaletica verticale con le indicazioni dei Rifugi Carate/Marinelli/Marco Rosa . Si percorre ora un sentiero che risale ripido l'aspro versante meridionale del Sasso Moro, e che in forte pendenza permette di superare un dislivello di 278 mt su una lunghezza di 1,2 km, sino a un poggio boscoso . Oltre il sentiero procede in falsopiano tra radi larici verso NW , sotto le pendici occidentali del Sasso Moro, e sullo sfondo la Cima di Musella (3088 mt) . Si continua per circa un km in lieve pendenza e in lontananza avvistiamo il Rifugio Carate Brianza . Il sentiero riprende a salire (intercettando a sinistra quello che sale dal Rifugio Musella ) e mantenedosi negli ampi spazi prativi ai piedi del Monte delle Forbici risale i "sette sospiri", cioè la sequenza di sette dossi che portano ai 2636 mt del rifugio .
Dal Rifugio Carate Brianza - al Monte delle Forbici: dal rifugio parte il sentiero che in circa un’ora di cammino conduce alla cima . Il sentiero segnalato con bolli bianchi e rossi sale ad un poggio affacciato sul sottostante Vallone di Scerscen: una delle inquadrature più celebrate nel gruppo del Bernina . Dopo un primo tratto su ghiaione e tratti su sfasciumi ; il panorama si allarga sui colossi dell'alta Valmalenco . Si sale velocemente di quota, ora su roccette un poco esposte , a destra grandioso panorama ; si prosegue su pietrisco e cenge rocciose sul largo crestone settentrionale del monte e si raggiunge la croce di vetta . Grandioso panorama .
2° giorno:
Rif. Carate Brianza - al Rifugio Marinelli Bombardieri: dal rifugio si sale in pochi minuti alla Bocchetta delle Forbici una breve sosta per ammirare il panorama . Oltre la bocchetta il sentiero preocede in leggera discesa solcando il fianco occidentale delle Cime di Musella aggirando uno sperone roccioso e piegando gradualmente a destra (est), passando a sinistra del lago delle Forbici ed a destra di un microlaghetto., poi inizia la discesa nel Vallone di Scerscen ; davanti è sempre presente un grandioso panorama . Si aggira uno sperone roccioso e piegando gradualmente a destra (est), si passao a sinistra del lago delle Forbici ed a destra di un microlaghetto. A questo punto si inizia a vedere il rifugio in alto su uno sperone roccioso ; a sinistra i resti di un elicottero precipitato ; si superano i torrenti che scendono dalla Vedretta di Caspoggio su due ponti in legno ; poi si risale la china che ci porta ai piedi dello sperone sulla cui cima è posto il rifugio Marinelli . Ora il sentiero sale ripido e aggira a est il dirupo sopra il quale è posto il rifugio; quasi alla fine della salita si incontra la deviazione a destra per la bocchetta di Caspoggio ed il passo Marinelli Orientale , ed infine si raggiunge il Rifugio Marinelli Bombardieri posto a 2813 mt , buon punto di osservazione per le montagne circostanti .
Dal Rifugio Marinelli Bombardieri - alla Punta Marinelli: lasciato il rifugio si segue il sentiero indicato dal cartello che segnala il percorso per il Rifugio Marco Rosa (a destra del rifugio guardando a monte); si sale in direzione nord-est su sfasciumi ; il sentiero è ben segnalato con bandierine rosso-bianco-rosse e triangoli gialli dell’Alta Via della Valmalenco. Si raggiunge un primo pianoro lo si attraversa e si riprende a salire fino ad un successivo pianoro , e si arriva a un bivio, dritto si sale per il percorso al Rifugio Marco Rosa, a destra si prosegue per il Passo Marinelli Orientale . Il sentiero è segnalato con triangoli gialli (pochi) e ometti di pietra (molti), attraversa un ruscello che scende dalla Vedretta di Fellaria e poi si inerpica su roccette poi si continua su una pietraia ; poco prima del passo si inizia a vedere il margine occidentale della Vedretta di Fellaria si oltrepassa un microlaghetto, posto a valle della punta V Alpini, che si supera lasciandolo a sinistra e si arriva al Passo Marinelli Orientale , dove alla nostra destra è visibile il percorso per la cima . Si inizia a percorrerlo incontrando molti ometti che ci indicano la traccia da seguire ; la traccia resta un po’ più bassa, sulla sinistra, rispetto al crinale l'ultimo tratto è privo di difficoltà e in breve si arriva in vetta, dove ci attende una statuetta della Madonna . Grandioso panorama .
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