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trekking cime

Il Pizzo Vallumbrina - 3225 mt.

info salita
note tecniche: è una montagna del gruppo Ortles-Cevedale posta sulla cresta che dalla Punta San Matteo volge verso sud-ovest. Bel percorso in alta quota accessibile senza particolari difficoltà fino al bivacco Battaglione Ortles; in condizioni estive, su sentieri e in alto pietraie e nevai, con abbondanti segni della Prima Guerra Mondiale; poi aerea cresta sino alla sommità del Pizzo di Vallumbrina.

accesso stradale: Ci sono due accessi: il primo dalla Valtellina, percorrendo la SS38, per Sondrio; arrivati a Bormio si seguono le indicazioni per Santa Caterina Valfurva e poi si prosegue sulla stretta strada del Passo di Gavia sino al rifugio Berni (2551 mt) quasi al colmo del passo. Il secondo accesso dalla Val Camonica SS42 da Bergamo fino a Edolo/Ponte di Legno, e qui si imbocca la strada del Passo di Gavia che si percorre sino al passo e poi poco oltre sino al rifugio Berni.

Il punto di appoggio è il rifugio Berni (2551 mt) quasi al colmo del passo del Gavia  sul versante Valtellinese, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Il Rifugio è dedicato alla memoria del Capitano degli Alpini Arnaldo Berni, caduto sul San Matteo durante la Prima Guerra Mondiale. A breve distanza dal rifugio sorge un monumento in ricordo dei caduti nei combattimenti sulla Punta San Matteo nella folle I guerra mondiale . Dal rifugio, una breve passeggiata conduce al colmo del Passo di Gavia .
Dalla strada del passo   si scende al torrente che si supera su un ponticello, e qui si hanno due possibilità:
1) si segue il sentiero 25 sulla sinistra, che è l'itinerario per il Pizzo Tresero (3678 mt).
2) [questa è la mia scelta] si sale verso il vecchio Rifugio Gavia   , ora abbandonato e in rovina, e si segue il sentiero che sale, per un centinaio di metri, ad un dosso  oltre il quale si ha l'accesso al vallone di Dosegù  . Si perde circa altrettanto in quota per scendere sul fondo del vallone  , si prosegue per un tratto pianeggiante sino alla confluenza del sentiero itinerario 1) . Dopo che i due sentieri si sono uniti si procede lungo la sponda del torrente con alcuni lievi saliscendi. Poi si riprende a salire via via più ripidamente, sempre sul versante sinistro orografico, si guada, uno dopo l'altro, tre rivoli o ruscelli che vanno a gettarsi nel Rio Dosegù, in un ambiente glaciale, con il ruscello che scende dal ghiacciaio del Dosegù e che forma una cascata spettacolare . Si continua a salire il ripido pendio morenico   che conduce alla dorsale morenica dove si incontra un bivio segnalato . Proseguendo diritto si ha l'accesso al Ghiacciaio del Dosegù  e alla Punta San Matteo; il nostro itinerario devia a destra e si prosegue per il Bivacco Battaglione Ortles. Si sale per pietraie , si trovano alcune matasse di filo spinato rimaste qui dai tempi della prima guerra mondiale e poco dopo si arriva sulle sponde del Lago Nero la cui forma assomiglia alla lettera Z (2882 mt) , e che si costeggia a sinistra quasi in piano. Poi si sale ripidamente su sfasciumi . Dopo un tratto con poca pendenza si torna a salire con altri piccoli tornanti seguendo dei paletti di legno, seguendo gli ometti e i bolli di vernice gialla e si arriva alla conca sotto al passo Dosegù dove c'è un secondo laghetto . Si procede in una zona rocciosa e per un canale di sfasciumi  , si sale ripidamente con alcuni tornanti e poi con un lungo traverso ; in basso si vedono le due parti del secondo laghetto. Raggiunto un muro di pietre con funzione di terrapieno si gira a sinistra e in lontananza si intravede il bivacco  che si raggiunge in breve  . Oltre il bivacco si prosegue a sinistra su mulattiera militare che dapprima taglia il fianco della montagna sino a una prima spalla  ; superate la quale si sale sottocresta sino alla panoramica vetta, dove si trovano importanti resti di fortificazioni . Il panorama è grandioso, ma purtroppo le nubi lo nascondono in gran parte . Mi incammino per la discesa, che segue a ritroso il percorso dell' andata, approfittando per fare qualche altra foto .




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data ascensione 14/08/2017
partenza Val Furva - Rif. Berni
tempo atmosferico variabile
dislivello 782 mt. (circa)
tempo salita 4h
tempo discesa 2h 45m

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