Il Monte Legnoncino - 1714 mt.
info salita - mappa - statistica salita - traccia gps.
Introduzione - lungo la cresta ovest del Monte Legnone è presente una piccola elevazione che prende il nome di Monte Legnoncino. Meno noto rispetto al celebre vicino, il Monte Legnoncino è un balcone naturale che offre un panorama mozzafiato sull'alto Lago di Como: su Piona, Colico, Dervio, Dongo, Gravedona e sul gruppo del Sasso Canale, nonostante la quota non elevata. La sua salita offre una piacevole e tranquilla passeggiata. E' possibile scegliere due itinerari di salita, uno è la strada militare in terra battuta che è stata costruita ai tempi della prima guerra mondiale per attrezzare un posto di difesa nella roccia in cima al monte, il secondo è un sentiero (la direttissina) che sale ripido nel bosco fino a congiugersi con la stradina poco prima della vetta. [io scelgo quest'ultima soluzione per la salita, per la discesa scelgo la strada].
Accesso stradale: da Dervio dove si abbandona la SS36 e si imbocca la SP67 che conduce in Val Varrone, sino a Tremenico, dove si svolta a sx, una stretta strada asfaltata lunga 6 km porta al Rifugio Roccoli Lorla, dove è presente un ampio parcheggio a pagamento. A fianco del parcheggio è presente un munuscolo laghetto .
Itinerario di salita: dal parcheggio parte il sentiero della direttissima, e ci si inoltra nel bosco . Poco dopo si incontra sulla sx una baita costruita in legno , ora il sentiero spiana e si attraversa una valletta , al suo termine il sentiero riprende a salire leggermente , poi si procede su una gradinata di sassi , al termine della quale la pendenza aumenta, e punta verso la cima . Al termine del tratto ripido la pendenza diminuisce e il sentiero solca il versante della montagna in direzione nord , alla fine del traverso riprende a salire alquanto ripido verso una dorsale, si gira a sx e la si percorre verso la cima . Si arriva così a una spianata attrezzata ad area picnic, molto panoramica . Attraversato il pianoro il sentiero si congiunge con la strada militare e si prosegue su di essa , come indicato da alcuni cartelli , si supera un tornante . Poco dopo si raggiunge un appostamento militare scavato nella roccia, parte del sistema difensivo della linea Cadorna . Un breve ma ripido sentiero conduce alla chiesetta di San Sfirio posta su uno spiazzo sovrastante la fortificazione . Si continua sul sentiero oltre la chiesetta e in breve si raggiunge la vetta
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